TRUCCO PERMANENTE
Al giorno d’oggi il TRUCCO PERMANENTE ha raggiunto livelli di realismo tali da far dimenticare i primissimi lavori in cui si notava un “tatuaggio” alle sopracciglia del tutto innaturale .
Chi può eseguire il trattamento di trucco permanente? Il metodo è adatto a persone di tutte le età. Alle più giovani che desiderano mettere in risalto alcuni tratti del volto migliorando il proprio aspetto. Alle meno giovani che desiderano correggere o attenuare i segni del tempo. È indicato inoltre a chi indossa lenti a contatto, occhiali da vista o a chi soffre di allergie ai tradizionali make-up. Ideale per atlete e atleti, sui quali il trucco tradizionale non permane, e per tutte le persone che hanno adottato il trucco come abitudine quotidiana per comparire sempre al meglio.
Trucco Permanente pigmenti utilizzati : I colori usati nel trucco permanente sono pigmenti puri e certificati secondo le nuove normative europee che rispettano la legge RESAP del 2008. Sono di straordinaria qualità delle migliori aziende in commercio. Il trucco permanente è un trattamento con lo stesso concetto del make-up che le donne vanno ad applicarsi sul viso, solo che in questo caso il tutto avviene una sola volta e permane nel tempo, garantendo un ottimo risultato.
Il trucco permanente è più duraturo di un normale make-up con l’ unica accortezza di eseguire solo dei ritocchi nel tempo per mantenere la sua bellezza. Differenze tra trucco permanente e tatuaggio . Dal punto di vista della forma, la dermopigmentazione è simile al tatuaggio, ma a cambiare è la sostanza: un tatuaggio tradizionale (artistico/corpo) prevede l’inserimento di pigmenti che non vengono poi fagocitati (eliminati) dal sistema immunitario divendendo pertanto un risultato permanente rimovibile solo con interventi di chirurgia estetica (laser/dermoabrasioni/pigmenti schiarenti).
Il trucco semipermanente invece è una tecnica di tatuaggio particolare, che va a garantire un risultato estetico di forte impatto ma che sparisce nel tempo, perché i pigmenti utilizzati sono del tutto assorbibili dalla pelle.
Dopo qualche anno, in sostanza, il trucco permanente viene assorbito se si decide di non ricorrere più in ritocchi di normale manutenzione. Il che rappresenta un vantaggio per chi decide di sottoporsi al trattamento, dato che è possibile di volta in volta andare a ridisegnare il trucco sul viso adeguandosi ai cambiamenti dei lineamenti che il tempo o cause esterne possono provocare al viso.
Con l’età la pelle tende a cadere: avere sul viso un disegno permanente per tutta la vita genererebbe effetti estetici per niente gradevoli. Trucco permanente tempistiche. Ogni quanto si effettua il ritocco del trucco permanente?
È proprio per il fatto che il pigmento viene assorbito dalla pelle in modo del tutto naturale che si consiglia di “ravvivare” il trattamento sottoponendosi a sedute di richiamo con cadenza periodica. Non è facile indicare una tempistica precisa e sicura che indichi i mesi necessari per portare a termine il processo di assorbimento del colore, dipende da tanti fattori tra i quali:
◦ La tipologia di pelle
◦ La qualità del trattamento (pigmenti/attrezzatura utilizzata)
◦ Esposizione solare
◦ Medicinali assunti nell’anno
◦ Manutenzione (ritocchi)
◦ Tecniche utilizzate in base alla pelle
In media il trucco permanente tende a sbiadire dopo 12/18 mesi.
È necessario pertanto ricorrere a ritocchi che possono essere previsti da un minimo di 6 mesi sino ad arrivare ai 12 mesi in base alla tipologia della pelle e tecnica utilizzata. Le sedute di rinforzo effettuato nel tempo sono rapide e meno costose rispetto all’applicazione iniziale del trattamento.
